«Potrete ingannare tutti per un po’, qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre» - Abraham Lincoln -

domenica 22 maggio 2011

[UFFICIALE] Parlamento europeo - Relazione del 14 gennaio 1999 - H.A.A.R.P.: Un sistema di armamenti con effetti devastanti sul clima








Premessa

In riferimento al sistema di controllo del clima chiamato H.A.A.R.P. di cui tanto si è messa in discussione la sua effettiva efficacia come arma di distruzione di massa, un documento molto interessante, ufficiale e relazionato dal Parlamento europeo nel 14 gennaio del 1999, mette in netta evidenza questa sua funzionalità che ancora oggi viene attribuita a fantasie da "complottisti", dando una volta per tutte a gli scettici che non credono nella teoria dell'arma celata nel sistema H.A.A.R.P., prove evidenti della validità della teoria "cospirazionista".

Estrapoliamo alcuni interessanti punti della Relazione del Parlamento europeo nei riguardi della proposta di risoluzione inerente al sistema H.A.A.R.P. che possiamo trovare in versione completa all'indirizzo: http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A4-1999-0005&format=XML&language=IT


  • Risoluzione sull'ambiente, la sicurezza e la politica estera: strategie per lo sfruttamento delle risorse militari a favore dell'ambiente
  1. - vista l'audizione sul sistema HAARP e sulle armi non letali convocata a Bruxelles il 5 febbraio 1998 dalla sottocommissione "Sicurezza e disarmo" della commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa,
  2. T. considerando che, malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP con base in Alaska,
  • Aspetti giuridici delle attività militari
  1. 27. reputa che il sistema HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project) sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull'ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento; lamenta il fatto che l'Amministrazione degli Stati Uniti abbia ripetutamente rifiutato di inviare un rappresentante per offrire prove nel corso dell'audizioni pubblica o in occasione di una riunione successiva della sua commissione competente in merito ai rischi per l'ambiente e per la salute collegati al programma di ricerca sulle radiazioni ad alta frequenza (HAARP) attualmente finanziato in Alaska;
  2. 28. chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull'HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall' HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale;
  3. 29. invita la Commissione, in collaborazione con i governi di Svezia, Finlandia, Norvegia e Federazione russa a valutare le conseguenze per l'ambiente e per la salute pubblica del programma HAARP per quanto concerne l'Europa artica ed a riferire al Parlamento i risultati delle sue ricerche;


  • HAARP - Un sistema di armamenti con effetti devastanti sul clima


Il 5 febbraio 1998 la sottocommissione "Sicurezza e disarmo" del Parlamento europeo tenne un'audizione in cui si parlò anche di HAARP. Benché invitati, i rappresentanti della NATO e degli USA preferirono non partecipare. La commissione deplora che gli USA non abbiano inviato nessuno all'audizione e non abbiano approfittato dell'occasione per commentare il materiale presentato(22).
HAARP, il programma di ricerca sulle radiazioni ad alta frequenza (High Frequency Active Auroral Research Project) è condotto congiuntamente dall'aeronautica militare e dalla marina militare americane e dall'Istituto di geofisica dell'Università dell'Alaska di Fairbanks. Progetti analoghi vengono condotti addirittura in Norvegia, probabilmente in Antartide, ma anche nell'ex Unione Sovietica(23). HAARP è un progetto di ricerca in cui, attraverso impianti basati a terra e una serie di antenne, ciascuna alimentata da un proprio trasmettitore, si riscaldano con potenti onde radio parti della ionosfera(24). L'energia così generata riscalda talune parti della ionosfera provocando buchi e lenti artificiali.
Lo HAARP può essere impiegato per molti scopi. Manipolando le proprietà elettriche dell'atmosfera si diventa in grado di porre sotto controllo forze immani. Facendovi ricorso quale arma militare, le conseguenze potrebbero essere devastanti per il nemico. Attraverso HAARP è possibile convogliare in una zona prestabilita energia milioni di volte più intensa di quella che sarebbe possibile inviare con qualsiasi altro trasmettitore tradizionale. L'energia può anche essere indirizzata verso un obiettivo mobile, per cui si potrebbe applicare anche contro i missili del nemico.
Il progetto consente anche di migliorare le comunicazioni con i sommergibili e di manipolare la situazione meteorologica globale. Ma è possibile anche il contrario, cioè disturbare le comunicazioni. Manipolando la ionosfera è possibile ostacolare le comunicazioni globali facendo però arrivare a destinazione le proprie. Un'altra applicazione del sistema è quella di scandagliare a raggi X la terra per vari chilometri di profondità (con un'apposita tomografia a effetto penetrante) per esplorare campi di petrolio e di gas, ma anche attrezzature militari sotterranee. Radar in grado di vedere oltre l'orizzonte e di definire gli oggetti a grande distanza sono un'altra delle applicazioni del sistema HAARP. Ciò consente di individuare gli oggetti in arrivo da dietro la curvatura del pianeta.

A partire dagli anni '50 gli Stati Uniti hanno effettuato esplosioni di materiale nucleare nelle fasce di Van Allen(25) per sondare gli effetti delle esplosioni atomiche ad un'altezza così elevata sulle trasmissioni radio e le operazioni radar in virtù dell'intenso impulso elettromagnetico scatenato dalle deflagrazioni. Esse crearono nuove fasce di radiazione magnetica comprendenti quasi tutta la terra. Gli elettroni correvano lungo linee di campo magnetiche creando un'aurora boreale artificiale sopra il Polo Nord. Con questi test militari si rischia seriamente di danneggiare per molto tempo la fascia di Van Allen. Il campo magnetico terrestre può essere distrutto in vaste aree impedendo le comunicazioni via radio. Secondo scienziati americani ci vorranno probabilmente molte centinaia di anni prima che la fascia di Van Allen si stabilizzi nella sua posizione normale. Il sistema HAARP può provocare mutamenti delle costanti meteorologiche. Esso può anche influenzare tutto l'ecosistema, soprattutto nella sensibile area antartica.

Un'ulteriore seria conseguenza del sistema HAARP sono i buchi ionosferici causati dalle potenti onde radio inviate. La ionosfera ci protegge dalle radiazioni provenienti dal cosmo. Si spera che i buchi giungano a riempirsi nuovamente, ma le esperienze compiute con i mutamenti dello strato di ozono puntano in direzione contraria. Ciò significa che esistono buchi non indifferenti nella fascia protettiva della ionosfera.
A causa delle sue notevoli ripercussioni sull'ambiente, HAARP è una questione che riguarda tutto il mondo e bisogna anche chiedersi se i vantaggi di sistemi del genere controbilancino effettivamente i rischi. Le conseguenze ecologiche ed etiche vanno analizzate approfonditamente prima di qualsiasi altra ricerca e sperimentazione. HAARP è un progetto quasi totalmente sconosciuto all'opinione pubblica, ed è importante aumentare la consapevolezza di quest'ultima in proposito.
HAARP è il proseguimento di cinquant'anni di ricerca spaziale intensiva di chiaro stampo militare, portata avanti anche nel quadro delle "guerre stellari" per il controllo delle fasce più alte dell'atmosfera e delle comunicazioni. Tale ricerca va considerata seriamente nociva per l'ambiente, con conseguenze incalcolabili per la vita umana. Nessuno è oggi in grado di dire con sicurezza quali possono essere le conseguenze di HAARP. La cultura della segretezza nell'ambito della ricerca militare dev'essere combattuta. E' necessario promuovere il diritto alla trasparenza e alla verifica democratica dei progetti di ricerca militari, come pure il controllo parlamentare.
Tutta una serie di atti normativi internazionali ("Convenzione sul divieto dell'utilizzo a scopi militari
o ad altri scopi ostili delle tecniche di modificazione dell'ambiente", "The Antarctic Treaty", "Trattato recante principî per il comportamento degli Stati nell'esplorazione dello spazio esterno, compresi la luna e gli altri corpi celesti" e la Convenzione dell'ONU sulle leggi del mare) fanno risultare HAARP assai dubbio non soltanto dal punto di vista umano e politico, ma anche da quello giuridico. Il trattato sull'Antartide prevede che l'Antartide possa essere utilizzata unicamente a scopi pacifici(26). Ciò potrebbe anche significare che HAARP rappresenta una violazione del diritto internazionale. Tutte le conseguenze dei nuovi sistemi di armamenti devono essere valutate da organismi internazionali indipendenti. Vanno inoltre elaborati altri accordi internazionali tesi a proteggere l'ambiente da inutili devastazioni in caso di guerra.

CONCLUSIONI
  • 11. considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska - che è solo una parte dello sviluppo e dell'impiego di armi elettromagnetiche ai fini della sicurezza sia interna che esterna - un esempio della più grave minaccia militare emergente per l'ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non sono chiare; invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad esercitare pressioni sui governi degli Stati Uniti, della Russia e di qualsiasi altro Stato impegnati in tali attività affinché vi pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi.
ESTRATTO DA:

Relazione
PDF 111kWP 141k
14 gennaio 1999
PE 227.710/def.A4-0005/99
sull'ambiente, la sicurezza e la politica estera
Relatore per parere: (Procedura "Hughes")
on. Olsson, commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori
Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa
Relatrice: on. Maj Britt Theorin
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A4-1999-0005&format=XML&language=IT


Pur avendo riconosciuto a livello internazionale l'esistenza di un arma come H.A.A.R.P., ancora non si sono presi provvedimenti a riguardo ed ancora la maggior parte dell'opinione pubblica non è a conoscenza di questa arma e chi ne è a conoscenza non è totalmente convinto della sua pericolosità e dei suoi impieghi ma, in questo documento sono europarlamentari che si interrogano sulla dannosità e pericolosità del sistema H.A.A.R.P. e del suo sfruttamento dal punto di vista di arma di distruzione di massa e catastrofica.

Nell'aprile del 2004 l'europarlamentare Paul Lannoye inviò un interrogazione scritta alla Commissione europea che però, attraverso l'attuazione dell'art. 185 del regolamento del Parlamento europeo, fu messa a tacere per "decadimento".


Interrogazioni parlamentari
29 aprile 2004
E-1446/04
INTERROGAZIONE SCRITTA di Paul Lannoye (Verts/ALE) alla Commissione

Questione decaduta in applicazione dell'articolo 185 del regolamento del Parlamento europeo.

Oggetto: Sistema HAARP e seguito dato dalla Commissione alla risoluzione adottata dal Parlamento nel 1999
Nella sua risoluzione del 28 gennaio 1999 sull'ambiente, la sicurezza e la politica estera (A4-0005/1999)(1) il Parlamento, considerando che il sistema HAARP era volto alla manipolazione dell'ambiente a fini militari (considerando R), chiedeva che tale sistema fosse da considerarsi una questione mondiale (paragrafo 24) e richiedesse una valutazione da parte dell'ufficio STOA relativamente tanto al suo impatto ambientale (sia a livello locale sia mondiale), quanto al suo impatto sulla salute pubblica in generale.
Peraltro, il paragrafo 26 invitava la Commissione europea a valutare se vi fossero conseguenze per l'ambiente e per la salute pubblica del programma HAARP per quanto concerne l'Europa artica e a riferirgli i risultati delle sue ricerche. A cinque anni di distanza, non ho ancora avuto modo di sapere se sia stata stilata o meno tale relazione.
La Commissione potrebbe comunicarmi le iniziative che ha intrapreso al riguardo?

(1)GU C 128 del 7.5.1999, pag. 92.
Lingua originale dell'interrogazione: FR


Che questa sia la volta buona che gli scettici inizino ad aprire questi occhi ed inizino a svegliarsi dal grande Matrix che abbiamo tutti i giorni davanti ad i nostri occhi? Questo non lo so ma, me lo auguro.

Il Risveglio

martedì 17 maggio 2011

Manipolazione dell'opinione pubblica in democrazia



Edward Bernays è un personaggio conosciuto in Italia solo fra gli addetti ai lavori, ma la biografia ed il lavoro di quest'uomo, che è stato considerato dal giornale Life come uno dei cento americani più influenti del ventesimo secolo, è di sicuro interesse anche per chi volesse capire come funziona il mondo della pubblicità e della persuasione occulta.


Bernays si autodefiniva "consulente in pubbliche relazioni"; oggi il suo lavoro si chiama "Spin doctor" (termine inglese la cui traduzione è : dottore del raggiro, manipolatore di opinioni. E' infatti un effetto particolare che si dà alla palla da baseball e il termine allude alla manipolazione delle notizie da divulgare). Lo Spin Doctor è dunque un esperto di comunicazione, colui che scrive discorsi per i personaggi pubblici, elabora strategie per le campagne elettorali, è portavoce di partiti, esperto di sondaggi, ecc.


Insieme ad Ivy Lee (soprannominato Poison Ivy per la spiccata capacità di "avvelenare" l'informazione), Edward Bernays fu un precursore nel comprendere quanta importanza potevano avere i mezzi di comunicazione di massa, le mode, i pettegolezzi, ecc. per manipolare l'opinione pubblica.

Edward Bernays non era un self made-man: le sue origini familiari la dicono lunga sulle conoscenze e le intuizioni che il nostro poteva avere sulla psiche umana e sulla psicologia sociale: era infatti figlio di Anna Freud Bernays (1859-1955) e dunque nipote di Sigmund Freud.


Edward Bernays era nato il 22 Novembre del 1891 a Vienna, ma crebbe, come si è detto, negli Stati Uniti, anche se trascorse molte delle sue estati in Austria, per conoscere la sua famiglia e il famosissimo zio. Nel 1912 si laureò presso la Cornell University in agricoltura, ma scelse il giornalismo come sua prima occupazione. Nel 1913 cominciò a lavorare come consulente per organizzare concerti, spettacoli teatrali, ecc. fino a che, nel 1917, il Presidente americano Woodrow Wilson assunse George Creel e fondò il "Committee on Public Information." al quale parteciparono anche Bernays, Carl Byoir e John Price. Questo team doveva riuscire a convincere gli americani a partecipare alla Prima Guerra Mondiale, alla quale l'opinione pubblica fortemente si opponeva.

Come la storia ci insegna l'America poté entrare in guerra, dopo che gli americani furono convinti dallo slogan "Fare il Mondo Sicuro per la Democrazia". Nel 1919 Bernays era un uomo di successo, con molti appoggi politici: aprì dunque in quell'anno il suo primo ufficio come Consulente di Pubbliche Relazioni, a New York. Nel 1922 si sposò con Doris E. Fleischman e l'anno successivo pubblicò il libro Crystallizing Public Opinion, in cui cominciava a delineare le sue strategie di intervento nelle Pubbliche Relazioni.

L'dea di Bernays era fondamentalmente questa: sarebbe stato sicuramente più comodo se un comitato di saggi avesse potuto scegliere i dirigenti politici, dettare il comportamento pubblico e privato, decidere dell'abbigliamento e degli alimenti che la gente deve mangiare, ecc. Poiché però l'America era un Paese democratico, occorreva trovare altre strade per manipolare le opinioni e le abitudini delle masse e queste strade erano la propaganda e le pubbliche relazioni. Chi padroneggiava questi strumenti di intervento sociale costituiva il "governo invisibile", quello che dirigeva veramente il Paese.


Bernays osservava che, dei 120 milioni di abitanti che vi erano allora in America, solo pochissime persone erano veramente capaci di comprendere i processi mentali e i modelli sociali delle masse: questo piccolo gruppo di persone tirava le fila, controllava l'opinione pubblica, sfruttava le vecchie forze sociali esistenti, inventando altri modi per organizzare il mondo e di guidarlo.

Per organizzare la società democratica dunque, secondo Bernays, era necessario costituire questa struttura invisibile che, legando inestricabilmente innumerevoli gruppi e associazioni, costituiva lo strumento attraverso il quale il regime democratico poteva organizzare il proprio pensiero collettivo.

Nella sua analisi storica, Bernays osservava che la Rivoluzione Industriale ottocentesca era riuscita a trasferire il potere dalla aristocrazia alla borghesia: il rischio che al tempo si correva era dunque che il popolo minuto, le masse, potessero giungere al potere. Occorreva, secondo Bernays, profilare una reazione, plasmando l'opinione delle masse, in modo da convincerle ad orientare la forza acquisita nella direzione voluta.


La propaganda, sosteneva Bernays, doveva essere l'organo esecutivo del governo invisibile: dirigenti invisibili dovevano controllare il destino di milioni di esseri umani. Questo in ogni caso non era solo un problema delle democrazie: qualsiasi tipo di ordinamento sociale, monarchico, repubblicano, democratico o comunista; tutti hanno bisogno del consenso dell'opinione pubblica per realizzare i loro progetti.

Il consulente di PR così come lo intendeva Bernays era dunque colui che, servendosi dei mezzi di comunicazione, si incaricava di far conoscere una determinata idea al grande pubblico. Nel farlo, studiava i gruppi che il suo cliente voleva raggiungere ed individuava dei leader che potessero facilitare l'approccio. Influenzando il leader infatti, automaticamente si influenzava anche il suo gruppo di riferimento. I colleghi meno influenti del leader avrebbero con il tempo imitato gli atteggiamenti del leader, contribuendo così alla diffusione dell'idea.


Le idee dell'opinione pubblica, ammoniva Bernays, non dovevano essere attaccate frontalmente, ma occorreva trovare un comune denominatore fra gli interessi del venditore e quello degli acquirenti. Clienti di Bernays furono gruppi cone Procter & Gamble, CBS, the United Fruit Company, the American Tobacco Company, General Electric, Dodge Motors, il Public Health Service.


Raccontiamo dunque alcune delle sue famose campagne di persuasione, a cominciare da quella del bacon (pancetta) per la Beechnut Packing.


Per promuovere le vendite di questo taglio di carne, Bernays condusse una ricerca, intervistando un campione di medici per chiedere loro che tipo di prima colazione ritenessero migliore per la salute: meglio una prima colazione leggera o sostanziosa? La maggior parte dei medici riferì che riteneva più indicata una prima colazione sostanziosa. Queste conclusioni furono inviate a 5.000 medici, insieme ad una pubblicità che suggeriva di mangiare eggs and bacon (uova e pancetta) per rendere la colazione più sostanziosa. Ebbe successo questa campagna? Per rispondere, basti dire che eggs and bacon è ancora oggi considerata la colazione tipica degli americani.


Bernays capì che per rendere credibile un'idea o vendere un prodotto doveva esserci una «terza parte indipendente» che se ne rendesse garante. Creò quindi numerosissimi Enti e Organizzazioni "indipendenti", che sfornavano studi «scientifici» e comunicati stampa, i quali venivano così a mescolarsi e a sovrapporsi con quelli emessi da Istituzioni veramente serie e indipendenti.


La più famosa campagna di Bernays rimane comunque quella elaborata per l'American Tobacco Company. A metà degli anni Venti, alle donne era vietato di fumare in pubblico. Consultandosi con lo psicoanalista A.A. Brill, Bernays capì che ciò che le donne desideravano a quei tempi era comportarsi pubblicamente allo stesso modo degli uomini. Così, durante la parata di Pasqua di New York del 1929 Bernays pagò delle ragazze per partecipare alla sfilata, come se fossero suffragette. Al suo segnale, queste donne accesero delle sigarette. Naturalmente non mancava una nutrita schiera di fotografi, assoldati per immortalare l"evento", che la stampa definì un'accensione di "torce di libertà". Fu un fatto di cui si parlò in tutto il mondo e, da allora, il fumo fra le donne divenne un segno di emancipazione.


Nel 1928 Bernays pubblicò il libro "Propaganda" (recentemente pubblicato in Italia per la prima volta per la Fausto Lupetti editore), un libro sintetico ma perfino troppo eloquente sulle tecniche messe a punto da Bernays. Del resto, come dice lo storico Scott Cutlip, Bernays era un uomo molto brillante, ma anche molto "fanfarone" (braggart).


Secondo un altro scrittore, Irwin Ross, il nostro si vantava spesso, come è ovvio, di essere il nipote di Sigmund Freud e poi in qualche modo si proponeva alle aziende in difficoltà come psicoanalista per il management e per la scelta degli investimenti. Il suo interesse per la psicoanalisi lo portò anche, negli anni Venti, ad occuparsi personalmente della traduzione in inglese del libro dello zio, Introduzione alla psicoanalisi. I suoi riferimenti teorici, oltre quelli psicoanalitici, furono Ivan Pavlov. Gustave Le Bon e Wilfred Trotter.


Nel 1923 Bernays cominciò ad insegnare anche Pubbliche Relazioni presso la New York University e si interessò della campagna politica del futuro presidente Calvin Coolidge, nel 1924.


La più estrema propaganda politica di Bernays fu invece condotta per conto della United Fruit Company (oggi Chiquita Brands International) situata negli Stati Uniti, che controllava gran parte del terreno agricolo del Guatemala. Il governo americano aveva allora interesse a rimuovere il presidente democraticamente eletto (1951) Jacobo Arbenz Guzman (Operation PBSUCCESS). Arbenz Guzmán infatti aveva tentato di nazionalizzare la United Fruit Company (UFC), offrendo alla compagnia il compenso di 600.000 dollari, il valore dichiarato dalla Compagnia: molto inferiore alla realtà, per evitare la tassazione.

Nel 1952 il Partito Comunista dei Lavoratori Guatemalteco venne legalizzato; l'UFC e le banche che la sostenevano, collaborarono dunque con la CIA per persuadere l'amministrazione statunitense che Arbenz era un comunista e che stava aprendo la strada a una presa del potere da parte dei comunisti. L'amministrazione americana ordinò alla CIA di sponsorizzare un colpo di stato, rovesciando il governo e costringendo alla fuga Arbenz Guzmán. Bernays si occupò specificamente di far circolare le informazioni su Arbenz fra i maggiori giornali americani. Per il suo lavoro alla United Fruit, sembra sia stato pagato 100.000 dollari all'anno, un guadagno enorme negli anni cinquanta.


Per la Aluminum Company of America (Alcoa), convinse invece il pubblico americano che la fluoridificazione dell'acqua era utile per la salute. Questo obiettivo fu raggiunto grazie alla collaborazione dell'American Dental Association.


Nel 1965 uscì una sua biografia, Biography of an Idea: Memoirs of Public Relations Counsel Edward L. Bernays. Bernays cercava disperatamente il suo posto nella storia e con questo libro creò le basi per essere ricordato come il creatore della sua professione, il consulente di Pubbliche Relazioni. Spesso fu anche deriso dai suoi colleghi per queste sue chiarissime auto-promozioni.

Morì a 104 anni, nel Marzo del 1995, lasciandoci indubbiamente una significativa eredità, che è stata raccolta in varie parti del mondo.

Ironia della sorte, suo ammiratore della prima ora fu il nazista Goebbels, che conservava il libro Propaganda, di Bernays, nella sua biblioteca e che, ispirandosi a queste teorie, costruì la campagna nazista contro gli ebrei. Chiaramente quella campagna non fu frutto di improvvisazione; fu pensata, pianificata e realizzata attraverso l'attuazione delle idee dell'ebreo Bernays. Basterebbe forse questo particolare per dimostrare che il lavoro di Bernays non serviva a risolvere i conflitti della società democratica e a creare ordine sociale, come diceva l'autore, ma poteva servire anche a sovvertire la democrazia.


Per chi non l'avesse ancora letto:

Edward Bernays

PROPAGANDA della manipolazione dell'opinione pubblica in democrazia

Fausto Lupetti Editore

Lo Spin

DOSSIER SULLA PERICOLOSITA' DEL WI FI

DOSSIER SULLA PERICOLOSITA' DEL WI FI
(e di ogni tecnologia senza fili, dai cellulari ai telefoni cordless)




La cittadina di Hérouville-Saint-Clair ha abolito il wi-fi nelle scuole e posto dei limiti alle emissioni delle antenne di wi-fi e telefonia mobile

C'è chi nega i pericoli del wi-fi, dei cellulari e delle antenne, ma invece di addurre argomentazioni usa screditare la parte avversa

Wi fi e danni alla salute, il documentario della BBC trasmesso da Report

Il Wi-fi minaccia la salute dell'uomo: le frequenze radio alterano la regolazione genica

Nelle scuole inglesi docenti e genitori fanno smantellare i collegamenti Wi-Fi




La pericolosa tecnologia wi fi in tutte le scuole d'Italia entro il 2012 - Brunetta specifica che il suo sogno è installarlo in tutte le scuole elementari

Teniamo le radiazioni lontane da noi e dai nostri bambini - Lettera per informare docenti, genitori, impiegati della scuola.

Ammesso dal giudice il nesso causa-effetto tra tumore e cellulari

14 persone morte in 7 anni, vivevano vicino alla più potente sorgente britannica di radiazioni da antenne di cellulari

Alcune ricerche mostrano che le radiazioni da cellulare provocano danni al DNA



L'APPELLO DI FRIBURGO - Un lungo elenco di medici denuncia la pericolosità delle trasmissioni senza fili (wi-fi, cellulari, cordless)

Cordless e wi-fi. Perché sono pericolosi?

Il Wi-Fi sta uccidendo i nostri alberi?

I cellulari sono più dannosi del fumo

I cellulari causano tumori cerebrali

I telefonini tra i fattori di rischio per il cancro cerebrale

Sulla pericolosità di cellulari e wi-fi

La Francia e i pericoli delle onde elettromagnetiche

di Corrado Penna

martedì 3 maggio 2011

Rituali massonici: Il matrimonio di William & Kate e, la misteriosa morte di Osama Bin Laden




Forse non tutti sanno che...


Il calendario degli Illuminati prevede delle festività celebrative che in questi giorni potrebbero essere state celebrate in modo alquanto singolare, infatti dal 26 al 30 aprile inizia una dovuta cerimonia celebrativa con una rappresentazione di unione fra esseri superiori in onore della ricorrente festa del 1° maggio chiamata: Beltaine ("ufficialmente" festività prettamente britannica ed irlandese), che si deve svolgere con un epilogo attraverso un rituale di sangue.

Ma veniamo al punto, ed analizziamo attentamente quello che potrebbe essere davvero accaduto e celebrato attraverso questi eventi:

  • 29 aprile- Data del matrimonio di William e Kate, periodo in cui la festività di Beltaine viene celebrata con una rappresentazione rituale del rapporto fra il Dio e Dea;
  • 2 maggio - Data della dichiarata uccisione di Bin Laden, peccato che invece è nella notte del 1º maggio 2011, secondo il fuso orario statunitense, che il Presidente degli Stati Uniti d'America Obama ne ha annunciato la morte, proprio il giorno in cui secondo la tradizione illuminata si deve compiere un sacrificio di sangue.

Quindi possiamo dire che gli estremi per dichiarare che ci siano analogie fra la ricorrenza del rituale ed il rapporto fra Dio (reale inglese), e Dea (fanciulla senza macchia inglese), siano davvero evidenti se consideriamo anche che, questa festività sembrerebbe essere in altro modo "conclusa" con un epilogo in cui il un rituale di sangue si compie con l'assassionio di un cosiddetto "demone", in onore degli "dei" che si sono uniti in matrimonio per celebrare la festività di Beltaine.


Anche questa volta sembrerebbe che svolgano con tutta tranquillità i loro rituali attraverso noti eventi visibili in tutto il mondo ma, quello che dovremmo chiederci davvero ora è: quale sarà il prossimo evento?