- Risoluzione sull'ambiente, la sicurezza e la politica estera: strategie per lo sfruttamento delle risorse militari a favore dell'ambiente
- - vista l'audizione sul sistema HAARP e sulle armi non letali convocata a Bruxelles il 5 febbraio 1998 dalla sottocommissione "Sicurezza e disarmo" della commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa,
- T. considerando che, malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP con base in Alaska,
- 27. reputa che il sistema HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project) sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull'ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento; lamenta il fatto che l'Amministrazione degli Stati Uniti abbia ripetutamente rifiutato di inviare un rappresentante per offrire prove nel corso dell'audizioni pubblica o in occasione di una riunione successiva della sua commissione competente in merito ai rischi per l'ambiente e per la salute collegati al programma di ricerca sulle radiazioni ad alta frequenza (HAARP) attualmente finanziato in Alaska;
- 28. chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull'HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall' HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale;
- 29. invita la Commissione, in collaborazione con i governi di Svezia, Finlandia, Norvegia e Federazione russa a valutare le conseguenze per l'ambiente e per la salute pubblica del programma HAARP per quanto concerne l'Europa artica ed a riferire al Parlamento i risultati delle sue ricerche;
- HAARP - Un sistema di armamenti con effetti devastanti sul clima
Il 5 febbraio 1998 la sottocommissione "Sicurezza e disarmo" del Parlamento europeo tenne un'audizione in cui si parlò anche di HAARP. Benché invitati, i rappresentanti della NATO e degli USA preferirono non partecipare. La commissione deplora che gli USA non abbiano inviato nessuno all'audizione e non abbiano approfittato dell'occasione per commentare il materiale presentato(22).
A partire dagli anni '50 gli Stati Uniti hanno effettuato esplosioni di materiale nucleare nelle fasce di Van Allen(25) per sondare gli effetti delle esplosioni atomiche ad un'altezza così elevata sulle trasmissioni radio e le operazioni radar in virtù dell'intenso impulso elettromagnetico scatenato dalle deflagrazioni. Esse crearono nuove fasce di radiazione magnetica comprendenti quasi tutta la terra. Gli elettroni correvano lungo linee di campo magnetiche creando un'aurora boreale artificiale sopra il Polo Nord. Con questi test militari si rischia seriamente di danneggiare per molto tempo la fascia di Van Allen. Il campo magnetico terrestre può essere distrutto in vaste aree impedendo le comunicazioni via radio. Secondo scienziati americani ci vorranno probabilmente molte centinaia di anni prima che la fascia di Van Allen si stabilizzi nella sua posizione normale. Il sistema HAARP può provocare mutamenti delle costanti meteorologiche. Esso può anche influenzare tutto l'ecosistema, soprattutto nella sensibile area antartica.
Un'ulteriore seria conseguenza del sistema HAARP sono i buchi ionosferici causati dalle potenti onde radio inviate. La ionosfera ci protegge dalle radiazioni provenienti dal cosmo. Si spera che i buchi giungano a riempirsi nuovamente, ma le esperienze compiute con i mutamenti dello strato di ozono puntano in direzione contraria. Ciò significa che esistono buchi non indifferenti nella fascia protettiva della ionosfera.
- 11. considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska - che è solo una parte dello sviluppo e dell'impiego di armi elettromagnetiche ai fini della sicurezza sia interna che esterna - un esempio della più grave minaccia militare emergente per l'ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non sono chiare; invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad esercitare pressioni sui governi degli Stati Uniti, della Russia e di qualsiasi altro Stato impegnati in tali attività affinché vi pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A4-1999-0005&format=XML&language=IT
Interrogazioni parlamentari | ||
29 aprile 2004 |
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INTERROGAZIONE SCRITTA di Paul Lannoye (Verts/ALE) alla Commissione |
Questione decaduta in applicazione dell'articolo 185 del regolamento del Parlamento europeo. |
Oggetto: Sistema HAARP e seguito dato dalla Commissione alla risoluzione adottata dal Parlamento nel 1999 | ||||
Nella sua risoluzione del 28 gennaio 1999 sull'ambiente, la sicurezza e la politica estera (A4-0005/1999)(1) il Parlamento, considerando che il sistema HAARP era volto alla manipolazione dell'ambiente a fini militari (considerando R), chiedeva che tale sistema fosse da considerarsi una questione mondiale (paragrafo 24) e richiedesse una valutazione da parte dell'ufficio STOA relativamente tanto al suo impatto ambientale (sia a livello locale sia mondiale), quanto al suo impatto sulla salute pubblica in generale. Peraltro, il paragrafo 26 invitava la Commissione europea a valutare se vi fossero conseguenze per l'ambiente e per la salute pubblica del programma HAARP per quanto concerne l'Europa artica e a riferirgli i risultati delle sue ricerche. A cinque anni di distanza, non ho ancora avuto modo di sapere se sia stata stilata o meno tale relazione. La Commissione potrebbe comunicarmi le iniziative che ha intrapreso al riguardo?
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